Francesco Ognibene, Avvenire del 28/11/00 pagina23, 28 novembre 2000
Un software speciale, creato dalla Silvertech, tutela i minori davanti al computer. L’idea è venuta ad una signora californiana, El St
Un software speciale, creato dalla Silvertech, tutela i minori davanti al computer. L’idea è venuta ad una signora californiana, El St. John, quando si é resa conto che l’unico sistema per evitare la manipolazione di siti "adatti ai bambini"era quella di creare un’altra Internet , parallela, ma separata dalla prima. In questa nuova Internet contenuti, notizie e perfino la grafica sono filtrati e riproposti a chi non si fida della "vera" rete. A garantire l’operazione quotidiana di filtraggio, un esercito di maestri, psicologi, pedagogisti. La Silvertech per portare avanti questo progetto ha creato dei motori privati per Internet ( Private Internet Engines, Pie). Si tratta di software di crittografia che impediscono, a chi non ha la chiave criptata fornita dall"azienda, di entrare nei server che la Silvertech ospita. In America sono tre milioni le richieste di iscrizione all’«e-Kids Internet». Le iscrizioni sono gratuite: le famiglie registrano la richiesta sul sito della Silvertech e loro gli inviano un cd-rom con il software di crittografia; Solo con il cd è possibile connettersi via modem ai loro server. Il costo dell’intera operazione si aggira sui 15 milioni di dollari.