Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2000  dicembre 07 Giovedì calendario

L’Italia è il Paese europeo in cui si chatta di più. Il trentasette percento dei navigatori italiani, di tutte le età, frequenta abitualmente le ’stanze’ virtuali di conversazione, mentre i tedeschi, gli inglesi, i francesi e gli spagnoli preferiscono i siti di informazione, intrattenimento e shopping

L’Italia è il Paese europeo in cui si chatta di più. Il trentasette percento dei navigatori italiani, di tutte le età, frequenta abitualmente le ’stanze’ virtuali di conversazione, mentre i tedeschi, gli inglesi, i francesi e gli spagnoli preferiscono i siti di informazione, intrattenimento e shopping. Secondo un’indagine della Nielsen Net/Ratings, la webchat più visitata d’Italia è Digiland (www.digilander.iol.it) che ha totalizzato un milione e duecentomila chiacchieroni nel solo mese di ottobre 2000; seguono le chat su Msn, il portale della Microsoft. Il successo di questa forma di aggregazione e comunicazione sta essenzialmente nella possibilità di mettere in gioco la propria vera identità o di inventarsene una alternativa, senza freni inibitori sociali. Insomma, ci si può aprire o mentire spudoratamente senza paura delle conseguenze. Ma educatamente. I portali sui quali le chat si svolgono hanno messo a punto sistemi di controllo, con lo scopo di espellere dalla stanza (e quindi dalla conversazione) chiunque manchi di rispetto nei confronti degli interlocutori. Le webchat sono suddivise per argomenti di discussione: si va dal sesso all’amore (gay o eterosessuale), dalla musica alla letteratura. L’ultima novità sul genere è il messenger. Si tratta di un programma che, una volta installato sul proprio computer, permette di dialogare con amici e conoscenti senza dover necessariamente entrare in una ’stanza’. Ha avuto un successo tale che tutti i più grandi portali hanno deciso di regalarne uno ai navigatori.