Antonello Sarno (a cura di), "Guida completa a Sabrina Ferilli. Tra cinema, web e mito nudo", Elleu Multimedia Roma 2000, 2 dicembre 2000
«Tutte le colleghe che si sono fatte immortalare, anche loro hanno dovuto dire di aver accettato perché erano nudi d’autore
«Tutte le colleghe che si sono fatte immortalare, anche loro hanno dovuto dire di aver accettato perché erano nudi d’autore. Balle: le tette so’ tette e il culo pure. Ci si spoglia perché un sacco di gente dica: ’Ammazza quanto sei bbona»" (Sabrina Ferilli, L’Espresso dicembre 1999)