Rocco Cotroneo, Corriere della Sera, 04/12/2000; pag.13, 4 dicembre 2000
Durante il regime militare di Jorge Videla (1976-1983) in Argentina sparirono oltre trenta mila civili
Durante il regime militare di Jorge Videla (1976-1983) in Argentina sparirono oltre trenta mila civili. Molte erano le donne che aspettavano un bambino: almeno trecento neonati vennero loro portati via e affidati a famiglie di militari. Tra questi bambini c’era anche Evelin Karina Vasquez, cresciuta per ventidue anni a casa di Ana Ferrà e Policarpo Vasquez, ex uffuciale della marina argentina. L’associazione «nonne di Plaza de Mayo», che cerca i figli dei desaparecidos, ha dimostrato che Evelin è figlia di Susana Pegoraro, uccisa dal regime, e l’11 novembre 1999 ha fatto arrestare Policarpo Vasquez. Durante il processo contro di lui il giudice ha cercato di imporre a Evelin l’esame del Dna che condannerebbe definitivamente Vasquez, già reo confesso. Evelin si è sempre rifiutata: non vuole contribuire alla condanna dell’uomo che lei comunque continua a considerare suo padre.