Giuseppina Manin sul Corriere della Sera del 2/12/2000 a pagina 38., 2 dicembre 2000
Riccardo Muti ha annunciato che nella sua direzione del ”Trovatore” (alla Scala, dal 7 dicembre) cancellerà ogni indebito pervertimento delle intenzioni del maestro: "Il povero Peppino in vita fu costretto a ingoiare ogni sorta di stravolgimenti e mutilazioni delle sue opere, spesso tagliuzzate o interrotte da brani di sconosciuti compositori, in totale disprezzo dell’autore
Riccardo Muti ha annunciato che nella sua direzione del ”Trovatore” (alla Scala, dal 7 dicembre) cancellerà ogni indebito pervertimento delle intenzioni del maestro: "Il povero Peppino in vita fu costretto a ingoiare ogni sorta di stravolgimenti e mutilazioni delle sue opere, spesso tagliuzzate o interrotte da brani di sconosciuti compositori, in totale disprezzo dell’autore. Era l’uso del tempo. Vent’anni fa, quando al Maggio fiorentino diressi il mio primo ”Trovatore”, già soppressi quell’acuto insensato, quel Do di petto mai scritto ma codificato dal gusto canoro dell’epoca. Stavolta farò lo stesso. E se a qualcuno non piacerà, pazienza".