Sul Corriere della Sera del 28/10/00 a pagina 19., 28 ottobre 2000
I pittogrammi cinesi servivano agli indovini per fare l’oroscopo I più antichi documenti scritti della Mesopotamia (3500- 3300 a
I pittogrammi cinesi servivano agli indovini per fare l’oroscopo I più antichi documenti scritti della Mesopotamia (3500- 3300 a.C.) sono tavolette d’argilla incise con pittogrammi (vennero realizzate dai sumeri, popolazione stanziata tra il Tigri e l’Eufrate, nell’odierno Irak). In Egitto (3200-3000 a.C.) la scrittura comparve sotto forma di geroglifici incisi su placchette d’osso (di recente alcuni studiosi hanno ipotizzato che questi documenti siano più antichi dei pittogrammi Sumeri, teoria contestata da molti). In Cina, tra il 1500 e il 1200 a.C., comparvero le ossa oracolari, ossia scapole di bovino o carapaci di tartaruga con pittogrammi incisi: questi manufatti venivano riscaldati finché si producevano screpolature dalle quali gli indovini traevano i loro oroscopi. Gli scavi nelle città della valle dell’Indo hanno restituito una gran quantità di sigilli (2500 a.C.) con brevi iscrizioni che gli studiosi non sono ancora riusciti a decifrare. Tutt’ora difficilmente interpretabili anche i glifi inventati in Messico dagli Zapotechi (600 a.C.).