Denise Schmandt Besserat su la Repubblica del 27/10/00 a pagina 56, 27 ottobre 2000
Il primo contabile che preparò la nascita della scrittura fu forse un agricoltore siriano vissuto diecimila anni fa Secondo Denise Schmandt Besserat, docente di Arte e Studi Medio orientali presso l’Università del Texas, "il primo contabile a preparare l’avvento della scrittura fu probabilmente un agricoltore vissuto circa 10 mila anni fa in un piccolo villaggio della Siria": "Questo individuo, interessato a registrare i movimenti delle merci fece una semplice invenzione
Il primo contabile che preparò la nascita della scrittura fu forse un agricoltore siriano vissuto diecimila anni fa Secondo Denise Schmandt Besserat, docente di Arte e Studi Medio orientali presso l’Università del Texas, "il primo contabile a preparare l’avvento della scrittura fu probabilmente un agricoltore vissuto circa 10 mila anni fa in un piccolo villaggio della Siria": "Questo individuo, interessato a registrare i movimenti delle merci fece una semplice invenzione. Costruì gettoni di argilla di forma svariata a ciascuno dei quali assegnò un significato: un cono rappresentava una piccola misura di grano, una sfera una misura grande, mentre un cilindro indicava un animale. Questa invenzione era semplice ma si rivelò grandiosa e divenne il primo codice visivo - il primo sistema di manufatti creato con il solo scopo di trasmettere informazioni. I gettoni infatti erano un codice capace di comunicare informazioni precise su specifiche quantità di merci quali grano e animali. Il sistema, destinato ad avere lunga vita, rimase in uso per cinquemila anni. Quando si svilupparono le città, alla fine del quarto millennio avanti Cristo, i gettoni erano diventati un meccanismo complesso con molteplici forme e segni incisi o perforati su di essi per catalogare una grande varietà di beni. Per esempio, era possibile contare manufatti quali olio e pane, tessuti, indumenti, tappeti, recipienti ed arnesi. Naturalmente il sistema era arcaico, in quanto per tutta la sua durata i gettoni rappresentarono sempre il numero di unità di beni in una corrispondenza uno ad uno. Ad esempio, quattro giare di olio erano indicate con quattro ovali, mentre sei giare erano sei ovali. Le pratiche di conto e di registrazione con i gettoni erano gravose ed ingombranti".