Denise Schmandt Besserat su la Repubblica del 27/10/00 a pagina 56, 27 ottobre 2000
Il disegno di una testa d’uomo esprimeva il suono "lu", quello della bocca il suono "ka". "Verso il 3000 a
Il disegno di una testa d’uomo esprimeva il suono "lu", quello della bocca il suono "ka". "Verso il 3000 a. C, un sesto inventore era preoccupato di registrare i nomi degli individui che consegnavano o ricevevano i beni elencati sulle tavolette. Egli inventò i segni che rappresentavano suoni - i fonogrammi. I nuovi segni erano schizzi incisi di oggetti facili da disegnare che rinviavano al suono delle parole da essi evocato. Il disegno di una testa d’uomo esprimeva il suono lu” e quello della bocca il suono ka”, che erano quelli delle parole uomo e bocca nel linguaggio sumerico. Le sillabe o parole che componevano il nome di una persona venivano scritte come un rebus. Per esempio, il nome moderno Luca avrebbe potuto essere scritto con i due segni menzionati sopra "lu" e "ka". Con la straordinaria invenzione dei fonogrammi, il sesto inventore astrasse la scrittura dal mondo concreto delle cose e la mise in rapporto con i suoni del discorso".