Ambra Somaschini su La Repubblica del 5/12/2000., 5 dicembre 2000
Sempre più numerose le donne che scelgono di scaricare la loro aggressività con la boxe e le arti marziali
Sempre più numerose le donne che scelgono di scaricare la loro aggressività con la boxe e le arti marziali. La moda, lanciata in America da Naomi Campbell, Sharon Stone, Michelle Pfeiffer, Cindy Crawford e altre dive, piace anche alle italiane, ad esempio il ministro delle pari opportunità, Katia Belillo, ha scelto il karate. Secondo la Fenasco (Federazione nazionale sport da combattimento), tra i frequentatori delle palestre specializzate il 48 per cento sono donne, il 52 per cento uomini. Risultato degli allenamenti giornalieri, secondo gli istruttori: glutei sviluppati, pance piatte, muscoli delle gambe allungati, migliori prestazioni sessuali. Film di riferimento: "Charlie’s Angels" e "Girlfight". Dieta prediletta: latte, verdure, cereali integrali, carne magra, pesce, niente fritti, pochi dolci. Bevande: superenergetiche, a base di guaranà o caffeina. Per l’abbigliamento, le appassionate di lotta scelgono negozi specializzati come il Combat Super Store, mentre la marca più amata dalle giovani samurai é la Killahbabe (da "killer") che propone pantaloni larghi, felpe, t-shirt.