Roland Barthes, ìIl piacere del testoî Einaudi., 5 dicembre 2000
"Una persona su due sembra si privi del piacere di leggere. Ora non si deplora mai questa cosa se non da un punto di vista umanistico, come se, rifiutando il libro, le persone rinunciassero soltanto a un bene morale, a un valore nobile
"Una persona su due sembra si privi del piacere di leggere. Ora non si deplora mai questa cosa se non da un punto di vista umanistico, come se, rifiutando il libro, le persone rinunciassero soltanto a un bene morale, a un valore nobile. Sarebbe meglio fare la triste, stupida, tragica storia di tutti i piaceri a cui le società obbiettano e rinunciano: oggi c’è un oscurantismo del piacere"