Beppe Gandolfo su Avvenire del 5/12/00 pagina 14, 5 dicembre 2000
Gabriella Bracco, proprietaria della sala giochi ”Play3000” di Cuneo ha istallato per i suoi clienti un ”confessionale” simile a quello che usano i ragazzi del ”Grande Fratello”
Gabriella Bracco, proprietaria della sala giochi ”Play3000” di Cuneo ha istallato per i suoi clienti un ”confessionale” simile a quello che usano i ragazzi del ”Grande Fratello”. Stessa sedia, stesso colore alle pareti, stesso funzionamento. Chi vuole entra, si confessa (non ascoltato), e per 10 mila lire, ritira alla cassa la cassetta registrata. Andrea, 17 anni, entusiasta dell’iniziativa: "Ho mandato un messaggio ad una mia amica. Amica? Spero che dopo che l’avrà sentito diventi qualcosa di più". Anche Pina è contenta: "Ci sono cose che con la persona presente non osi dire, invece cosi prendi coraggio. E’ un sistema divertente, spiritoso e certamente alla moda". Il confessionale ha avuto un grosso successo e la fila per entrarci ha raggiunto l’ora d’attesa. Il locale della Bracco non è nuovo a queste cose: l’anno scorso ha istallato una finta sedia elettrica, capace di riprodurre fedelmente gli effetti di un’esecuzione capitale.