Claudia Fusani, La Repubblica del 24/11/00, 24 novembre 2000
Un braccialetto o una cavigliera elettronica faranno parte degli accessori giornalieri del condannato agli arresti domiciliari
Un braccialetto o una cavigliera elettronica faranno parte degli accessori giornalieri del condannato agli arresti domiciliari. Si tratta di un trasmettitore che invia segnali radio ad un’ apparecchiatura nella casa del sorvegliato; questa a sua volta si collega ad un computer centrale nelle stazioni di polizia.Il computer centrale registra tutti i movimenti del detenuto; se esce dal raggio di azione o tenta di liberarsene, scatta l’allarme. Il braccialetto è alimentato a batteria, resiste all’acqua fino a 4,5m. di profondità e sarà noleggiato per 20, 30mila lire al giorno. L’America è stata la prima ad usare il braccialetto, nel 1983. Seguita dal Belgio e dalla Francia nel 1997( In Francia viene usato solo per condanne brevi). In Germania si applica alla caviglia di detenuti speciali. In Inghilterra da Gennaio ’99 lo indossa un detenuto su venti.