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 2000  dicembre 06 Mercoledì calendario

L’inclinazione della Torre di Pisa è stata ridotta di mezzo grado, e ora è identica a quella che il monumento aveva nel 1790

L’inclinazione della Torre di Pisa è stata ridotta di mezzo grado, e ora è identica a quella che il monumento aveva nel 1790. Per ottenere questi risultati ci sono voluti parecchi interventi, durati dieci anni e costati cinquanta miliardi. All’inizio la torre è stata circondata con pesanti cerchi di acciaio e il versante nord (opposto all’inclinazione) è stato appesantito con lingotti di piombo del peso complessivo di settecento tonnellate. In seguito sono cominciati gli scavi sotto le fondamenta. La prima escavazione ha asportato venti metri cubi di terra, la seconda, nel febbraio 2000, ha ridotto l’inclinazione di mezzo grado. Una terza escavazione è prevista per il febbraio 2001, a giugno dello stesso anno la Torre verrà riaperta al pubblico. La costruzione della Torre cominciò nel 1173, su un progetto di Bonanno Pisano, e venne completata nel 1370. I lavori vennero interrotti due volte: nel 1220 e nel 1300. I primi segni dell’inclinazione vennero notati tra il 1260 e il 1280. Il fenomeno è andato progressivamente peggiorando fino al 1550. Dopo un’interruzione di quasi tre secoli, la Torre ha ricominciato ad aumentare la pendenza nel 1817, raggiungendo il culmine nel 1993: cinque gradi e mezzo a sud rispetto all’asse.