Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2000  dicembre 06 Mercoledì calendario

La Cia negli anni ’60 raccolse in un dossier, le descrizioni fisiche e caratteriali degli esponenti politici italiani potenzialmente destinati a diventare importanti

La Cia negli anni ’60 raccolse in un dossier, le descrizioni fisiche e caratteriali degli esponenti politici italiani potenzialmente destinati a diventare importanti. Lo ha rivelato Gianni Cipriani, consulente per la Commissione Stragi che ha consegnato parte dell’incartamento agli uffici di palazzo San Macuto. Le schede, spesso corredate di foto, colpiscono per la minuzia con cui è descritto l’aspetto fisico del personaggio. Alcuni esempi. Gianni Agnelli visto dalla Cia: "Ha un altezza di cinque piedi e undici pollici e mezzo. Pesa tra 165 e 170 libre. E’ piacente in modo classico con capelli brizzolati e naturalmente ondulati con un taglio non particolarmente corto, e caratteristiche somatiche abbastanza affilate. E’ un uomo freddo e un play boy misurato. Esercita una notevolissima influenza sulla vita economica italiana, ammira gli Stati uniti, ma non ci ama". Antonio Gava: "Basso, corporatura pesante. Ha un aspetto astuto e tiene le palpebre a mezz’asta. Ha la reputazione di non avere molti scrupoli e la sua efficacia come politico è vista con timore reverenziale sia da amici che da avversari. Egli è considerato il più potente politico della provincia di Napoli. Si pensa che egli controlli una vasta, ma in gran parte nascosta, rete di interessi affaristici nel campo bancario, assicurativo ed edile". Segnalato anche Bettino Craxi (allora un giovane parlamentare milanese), Achille Occhetto (segretario del PC a Palermo) Arnaldo Forlani, Giovanni Spadolini, Ciriaco de Mita, Pietro Longo e Enrico Berlinguer.