Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Mark Twain nasce nel 1835. Nel 1857, dopo aver letto il resoconto di una spedizione in Amazzonia, progetta di andar laggiù e di commerciare coca. Parte, arriva a New Orleans senza un soldo in tasca e lì scopre che non ci sono navi dirette in Amazzonia. La morte delle persone che ama segnerà tutta la sua vita: nel 1853 il fratello Henry, poi il figlio Langdon, la figlia Susy (1896) e, nel 1904, la moglie Livy. Il suo vero nome era Olivia Langdon e lo scrittore l’aveva conosciuta nel 1870. Quando Twain si era presentato a casa della futura moglie per chiederla in sposa, il padre di Olivia gli aveva fatto notare di non sapere nulla di lui se non che era un po’ rozzo e che amava bere. Twain, allora, gli indicò sei persone (tra cui due preti) che avrebbero potuto fornirgli delle referenze. Dopo averle lette, il Sig. Langdon convocò lo scrittore e gli disse: «Non hai un solo amico al mondo? Allora ti sarò amico proprio io. Prenditi la ragazza». Nel 1871 gli sposi andarono a vivere ad Hartford (Connecticut), in una casa che pagarono centoventiduemila dollari. La resero l’abitazione più spettacolare dello Stato: tegole colorate, finestra sul camino, tettoie sottili per poter sentire il rumore della pioggia.