La repubblica, 07/12/2000; pag.10, 7 dicembre 2000
Fino al giugno 1999, gli affidamenti familiari in Italia sono stati dieci mila e ottocentotrentaquattro; seicentotrentaquattro dei quali si sono già conclusi
Fino al giugno 1999, gli affidamenti familiari in Italia sono stati dieci mila e ottocentotrentaquattro; seicentotrentaquattro dei quali si sono già conclusi. I bambini che più frequentemente vengono dati in affidamento hanno un’’età compresa tra i sei e i dieci anni (33,3 per cento del totale), seguiti dai ragazzi di quattordici-diciassette anni (26,4 per cento). Le regioni in cui gli affidamenti sono più numerosi sono la Lombardia (1672) e la Puglia (millecentosessanta); Molise e Valle D’Aosta quelle in cui sono meno numerosi (rispettivamente otto e quarantasette). Nel 41,6 per cento dei casi, l’affidamento si conclude col ritorno del bambino nella famiglia d’origine; nel quattro per cento dei casi con l’affidamento ad un’altra famiglia. L’otto per cento circa dei bambini rimane nelle famiglie affidatarie anche dopo aver compiuto i diciotto anni d’età. La nuova legge sull’adozione fissa a due anni la durata massima dell’affidamento. (Fonte: Ministero della Solidarietà Sociale)