Edvard Radzinskij, Rasputin, La vera storia del contadino che segn la fine di un impero, Mondadori, pp. 535., 7 dicembre 2000
Rasputin morì vittima di una congiura la notte del 18 dicembre 1917. Il cadavere fu rinvenuto nel canale Malaja Nevka, col viso sfigurato e le mani tese verso l’alto, nell’estremo tentativo di sciogliere le corde che le legavano
Rasputin morì vittima di una congiura la notte del 18 dicembre 1917. Il cadavere fu rinvenuto nel canale Malaja Nevka, col viso sfigurato e le mani tese verso l’alto, nell’estremo tentativo di sciogliere le corde che le legavano. Nel punto dove era stato visto galleggiare la gente accorse con fiasche, brocche e secchi, per attingere, insieme all’acqua, la sua forza diabolica.