Alessio Altichieri, Corriere della Sera, 08/12/2000; pag.35, 8 dicembre 2000
L’agente segreto Albrecht Gaiswinkler, disertore della Wehrmacht, salvò la Gioconda dalla distruzione ad opera dei nazisti
L’agente segreto Albrecht Gaiswinkler, disertore della Wehrmacht, salvò la Gioconda dalla distruzione ad opera dei nazisti. I tedeschi avevano infatti trafugato l’opera di Leonardo nascondendola in una miniera di sale nei pressi di Bad Ausse, in Austria. Gaiswinkler, dopo la fine della guerra, riunì trecentocinquanta uomini e andò a recuperare il bottino, che comprendeva tra l’altro anche i gioielli della corona austriaca. Lo afferma William Mackenzie, che ha raccolto in un libro le informazioni contenute nell’archivio dello Special Operations Executive, lo spionaggio britannico. Il Louvre smentisce che ciò possa mai essere accaduto.