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 2000  dicembre 08 Venerdì calendario

Nabokov scriveva su dei cartoncini Bristol numerati, mentre camminava per la strada. Scriveva disordinatamente: una scena dopo, un’altra prima, la metà prima dell’inizio

Nabokov scriveva su dei cartoncini Bristol numerati, mentre camminava per la strada. Scriveva disordinatamente: una scena dopo, un’altra prima, la metà prima dell’inizio. «Mi vanto di essere una persona priva di interesse per il pubblico. Non mi sono mai ubriacato in vita mia. Non dico parolacce. Non c’è credo o scuola che abbia avuto su di me il minimo influsso». «Non ho molte idee, a parte l’odio per la psicanalisi e per il comunismo». «Gli unici piaceri della vita sono la scrittura e le farfalle, solo che la scrittura è anche tormento, le farfalle gioia e basta». «Se fossi al governo abolirei i camion, i transistor e i bidet negli alberghi, per dare più spazio alla vasca da bagno».