Giorgio Montefoschi, Quando leggere un piacere, Rizzoli 2000, a pagina 44, 9 dicembre 2000
Antonio pensava di avere una doppia discendenza divina: quella da Eracle e quella da Dioniso, il dio dell’ispirazione folle
Antonio pensava di avere una doppia discendenza divina: quella da Eracle e quella da Dioniso, il dio dell’ispirazione folle. Ai funerali di Giulio Cesare pronunciò l’orazione e, per aizzare la folla, agitò le vesti insanguinate del morto.