La Repubblica pagina 13 e La Stampa pagina 11, 9 dicembre 2000
Un italiano ogni 1.295 è armato con regolare porto d’armi, per un totale di 44.000 armi da difesa censite nel 1999
Un italiano ogni 1.295 è armato con regolare porto d’armi, per un totale di 44.000 armi da difesa censite nel 1999.La regione con più armi in tasca è la Lombardia con 9.100 pori d’armi, seguita da Piemonte 6.000, Emilia Romagna 3.200, Puglia 3.000, Calabria, Veneto, Sicilia con 2.800 permessi. Tra le città, la palma d’oro per il porto d’armi, va a Milano con 4.400 seguita da Torino 3760, Reggio Calabria 2180, Bari 1450, Roma 1400, Bologna 950 e Palermo 660. Per chiedere il porto d’armi occorre aver compiuto 18 anni e non avere precendi penali.La richiesta deve riguardare uno dei 10.300 modelli inseriti in un catalogo con relativo numero di identificazione. Per le armi da guerra il porto o l’acquisto è vietato.Si può far richiesta al questore di un nullaosta per la sola detenzione a casa. In Italia la legge prevede non più di tre armi comuni a testa, patente di detenzionz da rinnovare ogni cinque anni e una licenza che scade ogni dodici mesi. Tutte le armi, poi, devono essere denunciate.