Attilio Bolzoni, La Repubblica 10/12/2000 a pagina 29, 10 dicembre 2000
Quando fu arrestato, il boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano aveva in tasca una ventina di biglietti, scritti in un italiano approssimativo
Quando fu arrestato, il boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano aveva in tasca una ventina di biglietti, scritti in un italiano approssimativo. «Bacetti ai bampini che ora saranno fatti granticelli»; «Prego Dio che le cose che anno in pendenza con Caltanissetta, i catanesi no n0 parlano con l’agrigentini»; «Non fatimi fari brutti figuri».