Marco Politi sulla Repubblica del 7/11/2000 a pagina 30 e Luigi Accattoli sul Corriere della Sera del 7/11/2000 a pagina 20., 7 novembre 2000
I toni distensivi usati da Giovanni Paolo II sono piaciuti a molti. Per il presidente dei rabbini italiani, Giuseppe Laras, "il Papa vuole sdrammatizzare certe asprezze e imprimere nuovo slancio al dialogo"
I toni distensivi usati da Giovanni Paolo II sono piaciuti a molti. Per il presidente dei rabbini italiani, Giuseppe Laras, "il Papa vuole sdrammatizzare certe asprezze e imprimere nuovo slancio al dialogo". Contenti anche i massoni: secondo il Gran maestro della massoneria italiana Gustavo Raffi, "le parole del pontefice fanno da contraltare alle recenti controsvolte reazionarie di una parte della Chiesa". Più cauti i musulmani: Hamza Piccardo, segretario dell’Unione comunità islamiche, approva che si torni a parlare di "porte aperte per la salvezza eterna anche per chi non è cattolico", ma non crede che "ci si possa salvare senza fede in Dio". Definitivo il giudizio del teologo Carlo Cremona: andrà in cielo pure l’ateo o "il musulmano con due mogli".