Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Abacucco (agonizzante) - Arrivette lo mio momento... non sento neanche più li dolori dei piedi, oramai. Brancaleone (dolcemente) – Abacucco... e se anche fusse? Io credo che andarai a star bene. Io non potria dire se, or che trapassi, irai allo Paradiso nostro dei cristiani o a quello della tua gente o dello tuo Dio di prito. Ma per certo io credo che sarà sempre meglio di questa vita che ci toccò in sorte... A. – Anco io lo credo. B. – Non soffrirai più lo freddo – né calura – né fame - né sete – né bastonate – né spaventi – ma... uno cielo sempre a bello, e l’ucelletti sulli rami dell’arbori in fiore, e l’agnoli che ti daran le gran pagnocche di pane, e cacio, e vino, e latte in abundanzia. E ti dicono: ”Vuoi, vecchio? Piglia! Ancora vuoi, vecchio? Piglia! Mangia, piglia, vecchio, fatti sazio, e dormi, vecchio, dormi, dormi”.