Nicholas J. Saunders, ìAnimali e spiritualitî, Saggezze del mondo Edt., 12 dicembre 2000
"Presso gli Evenk siberiani, uno sciamano che desiderasse recarsi nel regno degli spiriti utilizzava quattro uccelli scolpiti nel legno: un’aquila per proteggere la propria anima dagli spiriti maligni, un corvo per vegliare sul suo stato di trance, un cigno per farsi portare a destinazione e un picchio da cui trarre il potere di guarire
"Presso gli Evenk siberiani, uno sciamano che desiderasse recarsi nel regno degli spiriti utilizzava quattro uccelli scolpiti nel legno: un’aquila per proteggere la propria anima dagli spiriti maligni, un corvo per vegliare sul suo stato di trance, un cigno per farsi portare a destinazione e un picchio da cui trarre il potere di guarire... In una leggenda navaho, l’anima assume l’aspetto di una civetta dopo la morte, mentre per le tribù amazzoniche essa si trasforma in un colibrì".