La Stanza di Montanelli, Corriere della Sera 12/12/2000 a pagina 41, 12 dicembre 2000
«Il palcoscenico della Scala di Milano sarà distrutto e sostituito entro il 2002. L’attuale palco fu progettato nel 1937 dall’Ingegner Luigi Lorenzo Secchi e fu approvato da Nicola Benois, allora direttore dell’allestimento scenico
«Il palcoscenico della Scala di Milano sarà distrutto e sostituito entro il 2002. L’attuale palco fu progettato nel 1937 dall’Ingegner Luigi Lorenzo Secchi e fu approvato da Nicola Benois, allora direttore dell’allestimento scenico. Si tratta di un sistema idrodinamico che, grazie ad un’autoclave ad acqua, è in grado di effettuare centoquaranta movimenti indipendenti della durata di pochi secondi. Il nuovo palco sarà invece mosso da un impianto oleodinamico ad alta pressione, estremamente rumoroso. Inoltre, per costruirlo saranno necessari alcuni interventi che potrbbero minare la stabilità dell’intero edificio: l’abbattimento dei pilastri di fondazione del Piemarini, lo sfondamento del retropalcoscenico, la sopraelevazione del tetto. L’adozione di sistemi simili ha già provocato notevoli problemi al Teatro Carlo Felice di Genova, all’Opéra Bastille di Parigi e al Teatro di Monaco di Baviera» (lettera di Luisa Secchi Tarugi, Comitato per la Difesa del Palcoscenico del Teatro alla Scala)