Corriere della Sera 13/12/2000 a pagina 50, 13 dicembre 2000
Dopo anni di bilanci negativi (il peggiore fu quello del 1994), l’economia industriale laziale è tornata a crescere
Dopo anni di bilanci negativi (il peggiore fu quello del 1994), l’economia industriale laziale è tornata a crescere. Nel 1999, il numero delle aziende attive nella regione è aumentato del 5,9 per cento (novecento imprese in più rispetto all’anno precedente), creando venticinque mila nuovi posti di lavoro. Delle diciassette mila e centoquattordici imprese attive laziali censite nel 1999, 6.668 operano nel settore manifatturiero (più di centottantaquattro mila dipendenti), 4.587 in quello edilizio (quarantuno mila occupati) e 5.859 in attività connesse con la produzione (oltre centosessantatre mila addetti). Trasporti e comunicazioni i settori che hanno creato più occupazione (quasi novantaquattro mila persone). La provincia con il maggior numero di imprese attive è Roma (più di dodici mila). In coda alla classifica c’è invece Rieti, con trecentotrentacinque aziende. I dati sono stati resi noti dal presidente della Confindustria del Lazio Giancarlo Abete.