Mariolina Iossa, Il Corriere della Sera del 13/12/00, 13 dicembre 2000
Gli italiani sposati sono stati fidanzati in media 3 anni e 9 mesi, la media aumenta per i matrimoni recenti, 4 anni e 7 mesi e per le persone con un più alto titolo di studio
Gli italiani sposati sono stati fidanzati in media 3 anni e 9 mesi, la media aumenta per i matrimoni recenti, 4 anni e 7 mesi e per le persone con un più alto titolo di studio. Per le donne diplomate o laureate( sposate dopo il 1987) il fidanzamento é durato in media 5 anni, contro i 3 delle donne con licenza elementare. Nel 1968 soltanto il 2,5 per cento delle coppie decideva di convivere, oggi la scelta riguarda il 12,8 per cento con punte del 16 per cento del Centro- Nord. La durata delle convivenze é aumentata, da i 6 mesi di trenta anni fa, ai 4 anni, ma non tutte le convivenze sfociano in un matrimonio. La percentuale delle coppie decise a sposarsi é scesa dal 71 per cento del 1968 al 54 per cento di oggi e divide l’Italia in un Sud dove si sposeranno il 79,5 per cento dei conviventi, ed un Centro- Nord dove se ne sposeranno solo il 57,4 per cento. Un 9,9 per cento di coppie di fatto decide di sposarsi per accontntare i genitori. Una volta sposati il dialogo tra i coniugi diminuisce . Tra gli argomenti di discussione più segnalati c’è il modo in cui educare i figli ( dall’ 11,6 al 27 per cento dei litigi), seguono i soldi e i parenti.Le attività che accomunano marito e moglie sono per il 37,4 per cento i giochi con i figli, per il 36,2 per cento le uscite sempre con i figli. La coppia sposata va poco al cinema, il 5 per cento, al ristorante, 12 per cento o fuori per il wwek-end, 8,1 per cento.