La Stampa 14/12/2000 a pagina 15, 14 dicembre 2000
Il Ministero delle Finanze ha pignorato centoventisei chili di lingotti d’oro che Licio Gelli aveva depositato nella sede romana della Banca d’Italia, e cinque miliardi e mezzo in valuta estera e italiana su un suo conto alla Banca Nazionale del Lavoro
Il Ministero delle Finanze ha pignorato centoventisei chili di lingotti d’oro che Licio Gelli aveva depositato nella sede romana della Banca d’Italia, e cinque miliardi e mezzo in valuta estera e italiana su un suo conto alla Banca Nazionale del Lavoro. Licio Gelli doveva trenta miliardi di lire allo Stato italiano, a titolo di sanzioni in materia di antiriciclaggio e illecito valutario.