Fabio Galvano, La Stampa 14/12/2000 a pagina 2 Il Sole 24 Ore, 14/12/2000 a pagina 3, 14 dicembre 2000
George W. Bush è il terzo presidente degli Stati Uniti della sua famiglia: oltre al suo omonimo padre (eletto nel 1988), infatti, anche l’avo materno Franklin Pierce ricoprì questa carica
George W. Bush è il terzo presidente degli Stati Uniti della sua famiglia: oltre al suo omonimo padre (eletto nel 1988), infatti, anche l’avo materno Franklin Pierce ricoprì questa carica. I presidenti eletti dalle fila della famiglia Adams, invece, furono due: John e John Quincy. Ma anche il consigliere del presidente Herbert Hoover era un Bush: si chiamava Samuel P. ed era il bisnonno di George Jr. Suo nonno Prescott, invece, fu eletto nel 1952 senatore del Connecticut ed era il compagno di golf preferito del presidente Eisenhower. Sue erano le frasi più volte citate da George Jr durante la recente campagna elettorale; la più celebre: «Non si vince se non ci si candida». George Bush Senior fu un eroe dell’aviazione americana durante la seconda guerra mondiale, divenne poi per due volte deputato del Texas, ambasciatore dell’Onu e capo dell’Ufficio di collegamento americano (equivalente ad un’ambasciata) a Pechino. Fu anche direttore della Cia, vice presidente di Ronald Reagan e, infine, presidente. E’ soprannominato «Poppy» o «Big George». Suo figlio George, invece, odia essere chiamato «Junior», preferisce «George W.» o «Dubya», trascrizione fonetico-texana di «W». molti degli uomini che fecero parte del governo di suo padre saranno al fianco anche di Dubya: Dick Cheney, ex ministro della Difesa, ora vice presidente; Colin Powell, ex capo di Stato Maggiore, ora Segretario di Stato; Andrew Card, ex vice capo dello staff, ora Capo di Gabinetto. facevano parte dell’esecutivo di Bush senior anche il futuro Consigliere per la Sicurezza nazionale Condoleeza Rice.