Lara Ricci, Il Sole 24 Ore-New Economy 13/12/2000 a pagina 1, 13 dicembre 2000
Il novantacinque per cento delle piccole e medie imprese italiane possiede almeno un pc; il numero medio di computers è cinque per le imprese con sedici-diciannove addetti, nove per quelle con venti-quarantanoe impiegati, cinquantaquattro per le aziende che occupano dalle cinquanta alle quattrocentoquarantanove persone
Il novantacinque per cento delle piccole e medie imprese italiane possiede almeno un pc; il numero medio di computers è cinque per le imprese con sedici-diciannove addetti, nove per quelle con venti-quarantanoe impiegati, cinquantaquattro per le aziende che occupano dalle cinquanta alle quattrocentoquarantanove persone. Il settantotto per cento delle aziende, inoltre, ha almeno un collegamento ad Internet: l’ottanta per cento se ne serve per gestire la posta elettronica, il sessantotto per cento per consultare i siti, il dodici per cento per il commercio elettronico. Il Nord-Ovest totalizza il più alto numero di imprese online (ottantatre per cento del totale), al Centro la percentuale scende al settantacinque per cento e al Sud al sessantasette per cento. i portali più frequentati dalle aziende online sono quelli di Virgilio e del Sole 24 Ore, seguono Altavista e Yahoo! a parimerito, Jumpy, Kataweb, Ciaoweb e Omnitel a parimerito. il quarantatre per cento delle piccole e medie imprese italiane ha un sito web; tra i motivi che le hanno spinte ad aprirlo figurano: la volontà di fornire informazioni (ottantuno per cento), di consentire la consultazione dei cataloghi (ventisei per cento), accedere al commercio elettronico (nove per cento). Tuttavia, il quarantaquattro per cento delle imprese italiane non ha nessuna intenzione di attivarne uno; più della metà ritiene infatti che il sito aziendale sia inutile, mentre il tre per cento giudica troppo cara l’attivazione. Solo il dodici per cento delle aziende italiane censite ha effettuato almeno un acquisto online e l’ottantotto per cento non ha intenzione di farlo neanche in futuro. Le aziende vorrebbero acquistare online soprattutto articoli di cancelleria (settanta per cento), computer e macchine per l’ufficio (cinquantuno per cento), viaggi (venticinque per cento). Il maggior numero di acquisti online si è registrato nel Nord-Ovest (quindici per cento), il minore al Mezzogiorno (quattro per cento). Questi i dati raccolti da Ipsos Explorer per B2Biscom. I ricercatori hanno condotto interviste telefoniche su un campione di 1.004 piccoole e medie imprese con più di sedici e meno di cinquecento dipendenti.