Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

La "Posta Reale" è la locanda di Cavour ( borgo medievale tra Torino e le Alpi) dove Giolitti villeggiava e governava l’Italia tutte le estati. Il Consiglio dei ministri, che lo seguiva, si riuniva con lui sotto la pergola di glicine o, se pioveva, nella ex-stalla trasformata in salone. Se c’era un caso di Stato si poteva comunicare con Roma tramite la linea telegrafica appositamente installata. Fondata nel 1792, la locanda servì dapprima per il cambio dei cavalli dei viaggiatori che da Torino, via Col di Tenda, andavano in Francia. Edmondo De Amicis e Mario Soldati la scelsero per scrivere racconti nelle sue camere tranquille e silenziose ( in tutto venti, su tre piani, con cotto al pavimento e soffitti a cassettoni). Dal primo locandiere, Giovanni Genovesio, dopo cinque generazioni la locanda é passata nelle mani di un altro Giovanni ( trentenne) che non si sognerebbe mai di cambiarle nome. Anche l’insegna è ancora in lamiera dipinta e bombata.«La tradizione é la nostra carta. Chi sceglie una locanda si aspetta un locandiere che si fa chiamare per nome, che la mattina serve la colazione, il pomeriggio fa i conti, la sera spignatta insieme alla sorella e alla mamma, consiglia la bottiglia giusta e si siede a tavola per una chiacchierata».