Attilio Giordano sul VenerdÏ di Repubblica dellí1/12/2000 a pagina 80., 15 dicembre 2000
"Nel ”Cuore” (1886) c’è una brutale descrizione di una realtà classista, dei poveri e dei ricchi, nella quale tutto è coperto e zittito dai buoni sentimenti
"Nel ”Cuore” (1886) c’è una brutale descrizione di una realtà classista, dei poveri e dei ricchi, nella quale tutto è coperto e zittito dai buoni sentimenti. I ricchi sono felici di donare. I poveri, umilmente grati, accettano... ”Pinocchio” (1883) è esattamente il rovescio. Intanto valutiamo la portata innovativa e il coraggio di un romanzo in cui il protagonista è un figlio di falegname, nato in modo anomalo, protetto in cielo da una signora vestita d’azzurro..." (Edoardo Sanguineti).