Giorgio De Rienzo sul Corriere della Sera del 4/10/2000., 4 ottobre 2000
«Lunedì scorso avremmo dovuto assistere a un cortometraggio memorabile di Monicelli del 1981, in cui proprio Manganelli intervistava Gassman nelle vesti di Mangiafuoco, l’’orco” delle Avventure, in un gioco funambolico di invenzioni e malizie
«Lunedì scorso avremmo dovuto assistere a un cortometraggio memorabile di Monicelli del 1981, in cui proprio Manganelli intervistava Gassman nelle vesti di Mangiafuoco, l’’orco” delle Avventure, in un gioco funambolico di invenzioni e malizie. Sono comparsi, in sua vece, melensi filmini privati familiari in cui Gassman insegnava, per esempio, al figlio Jacopo a strappare le pagine di un libro di Baudelaire, per farne barchette. Evviva, Baudo è riuscito, in un sol colpo, a fare uno sgarbo a Monicelli, Gassman, Manganelli e Collodi, in nome del gossip, l’unica forma di cultura che la tivvù ci concede. Attenti, però: Pinocchio, vanitoso, consente manipolazioni ma non accetta censure così sciocche. Ha i piedi duri: e quando scalcia può far male".