Michele meloni, La Stampa 17/12/2000 a pagina 14 Geraldine Schwarz, la Repubblica 18/12/2000 a pagina V, 17 dicembre 2000
A gennaio dl 2001 apre a Roma un centro di disintossicazione per i giocatori d’azzardo. A Bolzano già ne esiste uno
A gennaio dl 2001 apre a Roma un centro di disintossicazione per i giocatori d’azzardo. A Bolzano già ne esiste uno. Psicologi, sociologi, educatori, operatori sociali, consuilenti finanziari e legali aiuteranno i pazienti a smettere di giocare, e cercheranno di fornire una via d’uscita a chi ha accumulato debiti col gioco. Anche a Campoformido, in provincia di Udine, ne esiste uno dove la terapia riabilitativa, che dura più di due anni, coinvolge anche i familiari. Finora sono trentasei le persone che hanno smesso di giocare grazie all’aiuto ricevuto in questo centro. le vittime del gioco d’azzardo sono per lo più lavoratori autonomi (settantatre per cento). Ogni anno, in Italia, il giro d’affari del gioco d’azzardo (legale e illegale) ammonta a cinquanta mila miliardi. L’uno-due per cento della popolazione dei giocatori diventa dipendente. Perchè si gioca: il sessantacinque per cento lo fa per divertimento, il diciannove e mezzo per i soldi, lo 0.5 per cento per dimostrare agli altri che si è bravi, il tre per cento per dimostrarlo a se stesso.