Ivano Barbiero, La Stampa 17/12/2000 a pagina 14, 17 dicembre 2000
Una volta Giorgio Albertazzi ha potuto pagare gli stipendi agli attori della sua compagnia solo grazie ad una vincita al Casino di San Remo
Una volta Giorgio Albertazzi ha potuto pagare gli stipendi agli attori della sua compagnia solo grazie ad una vincita al Casino di San Remo. «Avevo sognato due nonnine entrambe con un cappellino fiorito sedute attorno al numero trentaquattro. Appena mi sono avvicinato al tavolo verde ho puntato quel numero che è subito uscito. Ho vinto sette-otto milioni, l’equivalente di cento milioni di oggi. Ora preferisco il lotto».