Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2000  dicembre 18 Lunedì calendario

Inaugurato a Dubai, negli Emirati Arabi, l’albergo più lussuoso ed alto del mondo. Si chiama Hotel Burj Al Arab (La Torre degli Arabi) ed è il primo ad ottenere 7 stelle

Inaugurato a Dubai, negli Emirati Arabi, l’albergo più lussuoso ed alto del mondo. Si chiama Hotel Burj Al Arab (La Torre degli Arabi) ed è il primo ad ottenere 7 stelle. L’edificio, alto 321 metri (più della torre Eiffel e 60 metri in meno dell’Empire State Building), interamente costruito in fibra di vetro, sorge al centro di un isolotto artificiale a 15 chilometri a sud della città di Dubai. 28 i piani, più un ristorante costruito 40 metri sotto il livello del mare. 202 le suites: la più piccola è di 170 metri quadri, la più grande di 780. Prezzi: da un minimo di 917.000 lire a più di 15 milioni per notte. Nella hall colonne laccate in oro, conchiglie dorate dove siedono i camerieri in attesa di clienti, un acquario alto 32 metri deve nuotano pesci tropicali. Il personale conta 1.070 fra camerieri, maggiordomi, inservienti, baristi e cuochi. Ogni piano ha il suo ufficio di ricevimento (così da muoversi nella massima privacy), a ogni nuovo arrivato viene assegnato un maggiordomo personale. Colori dominanti: il blu dei mosaici e della moquette, l’oro delle rifiniture, il bianco dei marmi di Carrara. Ogni camera è dotata di angolo ufficio (computer, Internet e fax), salottino con fruttiera gigante in argento, salone (divano, svariate poltrone, sofà alla turca e cine tv con maxischermo), bagno (doppia vasca Jacuzzi con rose fresche sul bordo, affresco alle pareti, specchi che non si appannano, 12 asciugamani, vestaglia di seta, profumi francesi e 30 tipi di pantofole) e infine camera da letto con bar, letto con lenzuola di lino irlandese e uno specchio sul soffitto. Particolare: nelle toilette comuni un inserviente accompagna il cliente, gli apre la porta del bagno per poi nascondersi discretamente dietro un muro, e all’uscita lo ringrazia.