Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2000  dicembre 21 Giovedì calendario

Lo scrittore dissidente Syl Cheney Coker , originario della Sierra Leone, si è rifugiato a Las Vegas

Lo scrittore dissidente Syl Cheney Coker , originario della Sierra Leone, si è rifugiato a Las Vegas. Il sindaco della città, Barry Goodman, ex avvocato di mafiosi, attore nella parte di se stesso nel film "Casinò" di Scorsese, gli ha offerto una casa, una macchina e uno stipendio annuale di 70 milioni di lire («per scrivere in pace»). L’appartamento di Coker (soggiorno, cucina, studio, stanza da letto, bagno) si trova in un condominio chiamato Opulence. «Non avevo mai visto nulla di simile, una replica di tutte le città del mondo... un frullato di architettura postmoderna che brilla a tutte le ore senza spegnersi mai». Replica a chi lo critica: «Cosa c’è di male se dal vizio esce un po’ di bene e di sostentamento per la cultura? Mi dicono che lo scrittore, soprattutto quello esiliato, per creare deve soffrire... Io ho sofferto come una bestia per quarant’anni, ho vissuto in posti pericolosi, in Nigeria, nelle Filippine, ho abbandonato la mia famiglia, ho visto i guerriglieri arrivare al cancello di casa mia e sparare come pazzi... non ne posso più».