Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2000  dicembre 21 Giovedì calendario

Dopo un anno e mezzo di restauro Villa Sciarra ha ritrovato i viali di ghiaia bianca che piacevano a D’Annunzio

Dopo un anno e mezzo di restauro Villa Sciarra ha ritrovato i viali di ghiaia bianca che piacevano a D’Annunzio. La Villa prima di essere ceduta allo stato italiano era di una famiglia americana, i Wurts. Questi amavano il preziosismo e le citazioni, quindi importarono nel parco, di appena cinque ettari, arredi settecenteschi provenienti dalle ville demolite del Nord e una varietà di alberi diversi. Il risultato affascinava D’Annunzio per la sua decadenza. Per ricreare il vecchio viale ombreggiato ricordato dallo scrittore nel romanzo "Il piacere" , sono state rimpiantate nuove essenze di lauro. Tra le piante del parco: la magnolia, il cedro, il pino, il tasso, la palma nana, il cipresso, la quercia, il ginko, il leccio, il cycas.