Massimo Gramellini, La Stampa 21/12/2000 a pagina 1, 21 dicembre 2000
Massimo Gramellini a proposito della definizione di ’omosessualità’ sulla Garzantina 2000: "La Garzantina di Medicina ha scritto una cosa stupidina
Massimo Gramellini a proposito della definizione di ’omosessualità’ sulla Garzantina 2000: "La Garzantina di Medicina ha scritto una cosa stupidina. Vedi alla voce omosessualità: "Disturbo psichico causato dall’ambiente. Consigliata visita dallo psichiatra per terapia di recupero della normalità". Il bastian-contrarismo dei nuovi snob, che elogiano Haider e i cibi transgenici per non sembrare succubi dell’opinione dominante, imporrebbe di trovare qualcosa di difendibile nella linea un po’ nazionalistica del diffusissimo sussidiario. Ma è dura. Fra i tanti disturbi moderni della sfera sessuale (calo del desiderio fin dallo scambio dei numeri di telefono, esposizione prolungata ai calendari della Ferilli, contrazione dell’attività erotica in orari compatibili con gli anticipi del campionato), l’omosessualità non pare proprio il più allarmante. E poi, a dar retta agli etologi, l’attrazione per ambedue i sessi è presente in molte specie animali, compresi Platone, Giulio Cesare e milioni di altri umani nati prima dell’avvento delle religioni bigotte. Si dovrebbe concludere che se l’«omo» è malato, anche l’«etero» lo è, in quanto entrambe le condizioni sono limitanti rispetto allo ’stato di natura’ bisessuale, rappresentato dagli angeli e da Rocco del Grande Fratello. Ma sostenere questa tesi in una società che fa l’evoluta solo nei sondaggi significa autoassegnarsi la patente pubblica di ’frocio’. Meglio riparlarne nel 2100: sulla garzantina, naturalmente».