Carlos Elordi, la Repubblica del 21/12/00 pagina 18, 21 dicembre 2000
Le misure adottate dall’ Unione Europea e dalla Spagna per lottare contro la "mucca pazza" proibirebbero il colpo di grazia che viene inferto agli animali nelle arene delle corride
Le misure adottate dall’ Unione Europea e dalla Spagna per lottare contro la "mucca pazza" proibirebbero il colpo di grazia che viene inferto agli animali nelle arene delle corride. I bovini non possono essere uccisi, trafitti da oggetti metallici che intaccano midollo spinale e cervelletto. I prioni, gli agenti dell’epidemia, restano attaccati allo strumento del carnefice e possono contagiare gli altri animali. Per eliminarli sarebbe necessaria una combustione a più di 900 gradi. Una volta usato, quindi, andrebbe buttato via il coltello che serve a uccidere il toro, dopo che la spada lo ha fiaccato. Lo stesso si dovrebbe fare con il descabello, la spada speciale che serve a rompere il midollo spinale del bovino quando quella più nobile (l’estoque) non é riuscita a svolgere il suo compito. La normativa europea esige, inoltre, che la testa dei bovini venga eliminata in apposite strutture, così come la coda. Ma una delle tradizioni più antiche della corrida prevede di far seccare la testa dei tori aprrezzati nell’arena per farne un trofeo da regalare al torero giustiziere. La coda di toro, poi, é uno dei piatti più tipici della gastronomia spagnola