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 2000  ottobre 28 Sabato calendario

Brandi Blackbear, una ragazza americana di 15 anni di Oklahoma, è stata sospesa da scuola per quindici giorni, con l’accusa di aver lanciato malefici nei confronti di un professore (finito poi all’ospedale)

Brandi Blackbear, una ragazza americana di 15 anni di Oklahoma, è stata sospesa da scuola per quindici giorni, con l’accusa di aver lanciato malefici nei confronti di un professore (finito poi all’ospedale). I legali che difendono la ragazza hanno chiesto alla Union Intermediate High School di Broken Arrow un’ammissione di colpevolezza e un risarcimento ancora non quantificato, oltre alla conferma della libertà degli studenti di portare in classe i simboli della religione in cui credono. Tutto è cominciato dalla scoperta che Brandi Blackbear si interessava, anche se non era seguace attiva, della setta di Wicca, che propugna (con chiese e scuole) una religione a sfondo naturalista e animista. La denuncia afferma che la scuola ha più volte violato i diritti civili dell’allieva. Secondo le accuse degli avvocati, Blackbear sarebbe stata convocata dal preside Charly Bushyhead e accusata di aver fatto ammalare l’insegnante. La ragazzina, dopo un duro interrogatorio, avrebbe ammesso di essere una ”Wiccan” (anche se è una cattolica praticante, precisa il quotidiano locale ”Tulsa World”). Considerata "una minaccia reale" per la scuola, Brandi è stata sospesa, "con grave danno per il suo processo educativo", ricordano i legali. A Blackbear si è unita la America Civil Liberties Union, associazione che difende i diritti civili, criticando la scuola per aver violato i diritti della studentessa e averle reso la vita insopportabile nelle ore di lezione.