Giovanni Mariotti, il Corriere della Sera del 22/12/00 pagina 35, 22 dicembre 2000
Sin dal Medioevo i vari tipi di pasta avevano i nomi attuali: «maccheroni», «ravioli», «vermicelli», «tortelli»,«anolini», «lasagne», «strangolapreti»
Sin dal Medioevo i vari tipi di pasta avevano i nomi attuali: «maccheroni», «ravioli», «vermicelli», «tortelli»,«anolini», «lasagne», «strangolapreti». Confrontando le ricette dell’epoca con quelle attuali si scoprono però numerose differenze, ad esempio i «maccheroni alla romanesca», cotti per mezz’ora circa, disposti nella zuppiera alternati a strati di formaggio grattuggiato, zucchero e cannella, venivano cotti ancora, un’altra mezz’ora, cosparsi di acqua di rose. Nel XVIII secolo, a Napoli, i «maccaronari» servivano a tutte le ore del giorno, per una somma modesta, un piatto di maccheroni fumanti che gli avventori portavano alla bocca con le mani.