Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

A New York si lavorano in media 1.882 ore all’anno, contro le 2.244 di Santiago del Cile e le 2.217 di Kuala Lampur. Il continente dove si passa più tempo alla scrivania o in fabbrica è l’Asia, con una media di 2.104 ore l’anno contro le 1.743 dell’Europa occidentale, le 2.065 del Sudamerica, le 1.909 del Nordamerica. Per quel che riguarda le ferie, in Europa le cose cambiano da paese a paese. Tante ferie a Madrid (31,3 giorni all’anno), poche a Milano (22,8), dove però, in compenso, le ore di lavoro sono 1.732: meno di Londra (1.833), ma molte di più che a Parigi (ultima in classifica con appena 1.587 ore). Gli stipendi di Londra sono così elevati che bastano sei minuti di lavoro per comprare un chilo di pane; a New York ce ne vogliono 15, a Parigi 17, a Milano 22, il quadruplo a Londra. Per un chilo di pane, invece, a Nairobi (la città dove il potere d’acquisto è tra i più bassi al mondo) è necessario lavorare 64 minuti, a Rio de Janeiro 52, a Città del Messico 49. A Milano un panino di Mc Donald’s lo si compra con la retribuzione di 21 minuti di lavoro, a Nairobi bisogna stare in ufficio o in fabbrica circa tre ore (178 minuti). Nello stesso lasso di tempo un impiegato di Tokyo o di Hong Kong può comprarne 20, visto che il prezzo d’acquisto è pari a 9 minuti di retribuzione. Infine, a Giakarta, il Big Mac costa 146 minuti di produzione. I dati risultano da uno studio dell’Ubs condotto su un campione di 11 equivalenti impieghi in 58 città del mondo.