Andrea Nicastro, IO Donna 23/12/2000 alle pagine 104-110, 23 dicembre 2000
I narcotrafficanti messicani hanno un santo protettore che si chiama Jesus Malverde, impiccato dai soldati messicani il tre maggio 1909
I narcotrafficanti messicani hanno un santo protettore che si chiama Jesus Malverde, impiccato dai soldati messicani il tre maggio 1909. La cappella in suo onore sorge nei pressi di Culiacan, nello stato di Sinialoa (Messico), dove la coltivazione di marjuana è tra le prime risorse. La Polizia Federale di Città del Messico si è più volte servita di questa devozione per catturare i trafficanti di droga: i poliziotti si appostano in prossimità della cappella e scattano fotografie ai devoti del santo. I boss, invece, si recano al cospetto della sua immagine a chiedere di non essere arrestati dalla polizia, o a portare ex voto per un affare andato a buon fine. La Cappella è custodita da Eligio Gonzales, che ne amminitra anche le risorse: succede spesso che i boss inviino centinaia di dollari invece della solita targa di ringraziamento per un arresto scampato o la morte di un concorrente. Con questi soldi, spesso, si pagano i funerali di qualcuno morto durante una ’missione’, o di chi non può semplicemente pagare un carro funebre (Gonzales ne ha addirittura comprato uno a tal fine).