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 2000  dicembre 22 Venerdì calendario

Nel 1667 la Royal Society inglese teorizzò la posta pneumatica: un sistema di tubi sotterranei d’acciaio nei quali, grazie a un potente getto d’aria compressa, viaggiavano bussolotti di legno (contenenti messaggi) che si fermavano grazie ad ammortizzatori ricoperti di cuoio e pelle

Nel 1667 la Royal Society inglese teorizzò la posta pneumatica: un sistema di tubi sotterranei d’acciaio nei quali, grazie a un potente getto d’aria compressa, viaggiavano bussolotti di legno (contenenti messaggi) che si fermavano grazie ad ammortizzatori ricoperti di cuoio e pelle. La prima applicazione pratica risale al 1853, quando la Borsa del Regno Unito, la Stock Exchange, finanziò la costruzione di una rete postale pneumatica di duecentoventi yards. Quella più lunga (quattrocento chilometri) fu però costruita dai francesi. Negli Anni ’30, Mussolini ne costruì una segreta a Roma, con la quale collegò il Viminale, Palazzo Venezia, la Camera dei Fasci, le banche e le più importanti istituzioni della Capitale. Dalla fine della guerra al 1975, la rete sotterranea fu utilizzata regolarmente dalle Poste italiane per velocizzare il trasferimento di documenti tra i ministeri e le banche. Caduta progressivamente in disuso, fu definitivamente chiusa nel 1984. Ora verrà restaurata e ripristinata grazie ai capitali messi a disposizione dalla Borsa.