Kenneth J. Hsu ìLa grande moria dei dinosauriî Adephi., 28 dicembre 2000
Ecco cosa accadde 70 milioni di anni fa quando il meteorite colpì la Terra: "I frammenti di roccia provenienti dall’esplosione e dal cratere d’impatto vengono proiettati nella stratosfera sotto forma di polvere e rapidamente si distribuiscono sull’intero globo, intercettando gran parte della luce
Ecco cosa accadde 70 milioni di anni fa quando il meteorite colpì la Terra: "I frammenti di roccia provenienti dall’esplosione e dal cratere d’impatto vengono proiettati nella stratosfera sotto forma di polvere e rapidamente si distribuiscono sull’intero globo, intercettando gran parte della luce. L’oscurità conseguente fa cessare la fotosintesi, interrompendo la catena alimentare". Vicino al punto d’impatto l’oceano entra in ebollizione e si alza una nuvola di vapore di 5000 chilometri cubi (pesante da 1 a 5 trilioni di tonnellate), che contiene 100 miliardi di tonnellate di ossido di azoto. L’ossido d’azoto provoca una reazione chimica con l’ossigeno e l’ozono, trasformandoli in acido nitrico. Questo si riversa (sotto forma di piogge acide) negli oceani. Conseguenze: la fascia d’ozono della stratosfera scompare, il tasso d’ossigeno diminuisce notevolmente (anche grazie alla distruzione di gran parte della flora), gli oceani e i laghi diventano acidi e biologicamente morti e il 70 per cento delle specie viventi nel Cretaceo si estingue in un tempo gelogicamente parlando brevissimo (2 mila anni). Proprio come testimonia lo strado d’argilla di Gubbio.