Mario Cavedon sul Corriere della Sera del 18/7/1999., 18 luglio 1999
Secondo Pietro Tempesti, docente all’Universita ”La Sapienza” di Roma, l’anno d’inizio di un secolo non è materia per gli esperti ma esercizio di buonsenso; non è una pura questione aritmetica, ma attiene alla psicologia collettiva
Secondo Pietro Tempesti, docente all’Universita ”La Sapienza” di Roma, l’anno d’inizio di un secolo non è materia per gli esperti ma esercizio di buonsenso; non è una pura questione aritmetica, ma attiene alla psicologia collettiva. La gente deve essere libera di solennizzare l’ingresso del millennio quando "sente" che ciò avviene:"E’ il cambio dall’uno al due nell’indicazione del millennio che farà sentire di aver varcato la fatidica soglia, mentre quando noi scriveremo per la prima volta 2001 nessun "brivido" ci percorrerà".