Armando Torno sul Corriere della Sera del 19/12/2000 pagine 1 e 35., 19 dicembre 2000
"Non dobbiamo dimenticarci che c’è materia più delicata e discutibile dei calendari, dal momento che solo dopo la riforma gergoriana del 1582 ne abbiamo uno abbastanza sicuro"
"Non dobbiamo dimenticarci che c’è materia più delicata e discutibile dei calendari, dal momento che solo dopo la riforma gergoriana del 1582 ne abbiamo uno abbastanza sicuro". Prima succedeva di tutto, tanto che nell’VIII secolo Beda il Venerabile, erudito e dottore della Chiesa, ricordava che non furono pochi gli anni in cui, per non cadere in equivoco, si festeggiava due volte la Pasqua. "Oggi accade il contrario. Grazie alla misurazione atomica del tempo siamo arrivati a una percisione tale che dobbiamo correggere i nostri strumenti, perché rischiamo di non tenere più conto dei piccoli errori che la Terra commette nel suo vagolare. E il secondo perciso in cui scatterà il terzo millennio, caro alle nostre convenzioni anche se questa volta non particolarmente atteso dalle agenzie di viaggi, può restare un mistero" (Armando Torno).