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 2000  dicembre 28 Giovedì calendario

Gli atzechi dividevano l’anno in dicotto mesi di venti giorni, più cinque giorni aggiuntivi per arrivare a trecentosessantacinque

Gli atzechi dividevano l’anno in dicotto mesi di venti giorni, più cinque giorni aggiuntivi per arrivare a trecentosessantacinque. Allo scadere del secolo, che aveva una durata di cinquantadue anni, credevano che l’intera umanità fosse in pericolo (un ciclo si era concluso, e non era certo che ne sarebbe cominciato un altro). Presi dal panico, lasciavano spegnere i fuochi sacri alimentati nei templi per cinquantadue anni e vietavano ai bambini di addormentarsi, temendo che nel sonno potessero trasformarsi in topi. Al tramonto del quinto giorno, andavano in processione fino al tempio di Xiuhtecuhtli, il dio del fuoco. Quando la costellazione delle Pleiadi era allo zenit, i sacerdoti, tutti dipinti di nero tranne la fronte gialla e la bocca rossa, sacrificavano un prigioniero di nobili origini, accendevano un nuovo fuoco sacro nel suo petto squarciato e facevano festa per tredici giorni.